28 Febbraio 2022
Assegno Unico Universale
Con l’approvazione del decreto legislativo 21 dicembre del 2021 n. 230, il Governo ha dato attuazione alla Legge delega 46 del 2021, introducendo l’Assegno Unico Universale nel nostro ordinamento.
A decorrere dal primo marzo 2022, pertanto, decadono tutti i tipi di assegni familiari comunque denominati, compresi gli assegni comunali per nuclei familiari con almeno tre figli minori, premio alla nascita (bonus mamma domani), assegno di natalità (bonus bebè), detrazioni fiscali per figli fino a 21 anni di età .
L’Assegno Unico Universale, istituito in sostituzione di queste misure, è un beneficio economico, erogato mensilmente, che decorre dal primo Marzo di ogni anno e termina il 28 Febbraio dell’anno successivo ed è rinnovabile.
Requisiti
La misura è riconosciuta a condizione che al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata del beneficio, il richiedente sia in possesso congiuntamente dei seguenti requisiti di cittadinanza, residenza e soggiorno:
sia cittadino italiano o di uno Stato membro dell’Unione europea o suo familiare, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, oppure sia cittadino di uno Stato non appartenente all’Unione europea in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, oppure sia titolare di permesso unico di lavoro autorizzato a svolgere un’attività lavorativa per un periodo superiore a sei mesi o titolare di permesso di soggiorno per motivi di ricerca autorizzato a soggiornare in Italia per un periodo superiore a sei mesi;
sia soggetto al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia (soggetti passivi, anche se esenti);
sia residente e domiciliato in Italia;
sia o sia stato residente in Italia da almeno due anni, anche non continuativi, ovvero sia titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato di durata almeno semestrale.
Domanda e modalità di presentazione
La richiesta può essere inviata, alternativamente:
accedendo dal sito INPS al servizio “Assegno unico e universale per i figli a carico con SPID almeno di livello 2, Carta di Identità Elettronica 3.0 (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
contattando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile, con la tariffa applicata dal gestore telefonico);
tramite enti di patronato, attraverso i servizi telematici offerti gratuitamente dagli stessi
I possessori di reddito di cittadinanza non devono presentare domanda, perché l’INPS provvederà d’ufficio a calcolare l’importo.
La domanda presentata entro il 30 Giugno 2022 dà diritto agli arretrati dal Primo Marzo 2022. Per coloro che presenteranno istanza in data successiva al 30 Giugno, l’assegno decorrerà dal mese successivo a quello di presentazione.
Per ogni ulteriore dettaglio si invita a consultare il sito dell’INPS, tramite accesso a https://www.inps.it/prestazioni-servizi/assegno-unico-e-universale-per-i-figli-a-carico
Alla luce dell’istituzione del nuovo beneficio, per l’anno 2022 è possibile presentare al Comune di residenza le domande per i nuclei familiari con almeno tre figli minori per i soli mesi di GENNAIO E FEBBRAIO 2022, perché dal Primo Marzo decorrerà il nuovo Assegno Unico e Universale.
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